Leggi l’e-book che contiene i risultati della nostra ricerca sulla psicologia delle password.
Il panorama della cibersicurezza è stato deturpato dalle violazioni su vasta scala che hanno colpito gradi nomi quali Equifax, Yahoo! e Amazon, per citarne solo alcuni. Come era logico aspettarsi, nei due anni successivi alla nostra ricerca iniziale, denominata “Psychology of the Password” (Psicologia della password), speravamo in un miglioramento delle pratiche in materia di password che consentissero di proteggersi da simili minacce.
Purtroppo, la nostra nuova ricerca ha dimostrato esattamente il contrario. Le pratiche in materia di password rimangono sostanzialmente invariate rispetto a due anni fa, quando oltre il 50% delle persone non modificava la propria password dopo che era stata divulgata la notizia di una violazione, e molti continuano a negare che i loro account possano essere a rischio. Ma l’aspetto più preoccupante è che simili pratiche (o la loro mancanza) e convinzioni sono identiche sia per gli account di lavoro che per quelli personali.
Questi risultati sono stati raccolti nel nostro e-book fresco di stampa, intitolato “La psicologia delle password: la negligenza aiuta i pirati informatici ad avere la meglio”. Leggi il nostro e-book per scoprire come la psicologia influisce sulla sicurezza delle password attraverso un’analisi che comprende:
- le pratiche in materia di password in ambito lavorativo;
- l’approccio delle personalità di tipo A e B alla sicurezza delle password;
- gli account online che presentano pratiche in materia di password più sicure;
- le differenze a livello globale nella creazione e gestione delle password;
- e molto altro.